La nostra preoccupazione

Emissioni di gas serra del settore sanitario

In tutto il mondo, il settore sanitario è responsabile di circa 5 % delle emissioni antropogeniche di gas serra (equivalenti di anidride carbonica [CO2e]).¹ Si ritiene ormai probabile che il limite di 1,5 gradi di riscaldamento globale non possa più essere rispettato.² Ciò significa che siccità, inondazioni e condizioni meteorologiche avverse rappresenteranno un rischio crescente anche in Germania nei prossimi anni. Questa consapevolezza rende chiaro che ogni decimo di grado di riscaldamento globale deve essere prevenuto. Il settore sanitario è ora chiamato ad assumersi la responsabilità di proteggere i pazienti, di ridurre il suo crescente sovraccarico e - in ultima analisi - di non compromettersi per mancanza di iniziativa.

La plastica è dannosa per l'ambiente e contribuisce in modo significativo al cambiamento climatico.

Un contributo rilevante alla crisi climatica è l'inquinamento del nostro pianeta da parte della plastica. L'importanza della produzione globale di plastica da combustibili fossili come il petrolio e il gas naturale è stata finora notevolmente sottovalutata. Mentre la quota della produzione di plastica nelle emissioni globali di CO2e era già di circa 4,5 % nel 2015, si prevede che la produzione di plastica aumenterà di 40 % tra il 2015 e il 2030.³
Inoltre, ci sono prove sempre più evidenti che alcune plastiche, comprese le microplastiche esterne, così come gli additivi nelle plastiche, possono comportare rischi significativi per la salute. L'accumulo di queste sostanze avviene nell'ambiente da decenni.

Invito all'azione

La questione, quindi, non è più se il sistema sanitario debba introdurre misure di ottimizzazione delle risorse, ma come e in che tempi possono essere attuate.
Vista l'urgenza, è necessaria un'attuazione concertata da parte di tutti gli operatori sanitari. Come moltiplicatori, possono dare un contributo importante all'educazione dell'intera popolazione e alla salute di ogni individuo.